La Banda della Marina Militare Italiana trae le proprie origini dai piccoli complessi strumentali che, nelle Marine pre-unitarie, erano normalmente imbarcati sulle Navi Ammiraglie. Nel 1861, con l’unione delle Marine del Regno Sardo-Piemontese e del Regno delle Due Sicilie, nasceva la Regia Marina Italiana e con essa il primo complesso bandistico. Si trattava di un piccolo organico imbarcato sulla Nave Ammiraglia e costituito da esecutori provenienti in prevalenza dalle file della Reale Marina Borbonica, compreso il primo Direttore. Nella battaglia di Lissa (1866) la Banda si trovava a bordo della piro corazzata “Re d’Italia”; in tale evento bellico, con l’affondamento dell’Unità persero la vita 21 esecutori. La costituzione ufficiale del Corpo Musicale della Marina, il più antico dei complessi bandistici militari italiani, avvenne nel 1870 con la creazione di una nuova struttura organica e con sede presso l’Alto Comando di La Spezia. Nel 1892 fu riorganizzata e ne fu potenziata la struttura: da allora la Banda ha subìto continui perfezionamenti, ottenendo anche numerosi riconoscimenti. Dal 1965 al 1991 la Banda è stata alle dipendenze del Dipartimento Militare Marittimo di Taranto. In questa sede ha raggiunto l’attuale struttura organica ed il numero degli esecutori è salito a 102. Nel 1991 la Banda Centrale è stata trasferita a Roma alle dipendenze dello Stato Maggiore Marina Nelle moltissime rappresentazioni in Italia ed all’estero la banda della Marina Militare ha sempre riscosso il consenso unanime di critica e di pubblico. Il suo primo Maestro Direttore è stato Tommaso MARIO, autore de “La Ritirata”, inno della Marina Militare Italiana.