Famiglia Esposito
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FAMIGLIA ESPOSITO
Il socio Michele Esposito nativo di Praiano e salernitano di adozione, nell’ anno 1977 venne chiamato per la leva di mare presso Maricentro a Taranto dove rimase due mesi, poi per tre mesi andò alle scuole sottuffficiali di La Maddalena e infine alla Capitaneria di porto di Napoli con la qualifica di sergente. Era addetto nell’ufficio contabile ed amministrativo dove si preparavano le paghe per militari di leva ed allievi sottufficiali e successivamente all’ufficio aggiornamento registri matricolari.
Nella sua permanenza a Taranto incontra un altro salernitano, Luigi La Rocca, che ha ritrovato nel 2021 presso la nostra Associazione ANMI del gruppo di Salerno in qualità di segretario.
Anche il papà di Michele Esposito è stato marinaio, Andrea Esposito, nel novembre del 1940 era a Taranto e si trovò sotto il famoso bombardamento.
Successivamente venne trasferito a Sorrento dove dopo alcuni mesi di permanenza lo mandarono a Salerno presso la mensa ufficiali di Salerno dove svolgeva attività di cuoco per le milizie alleate, aiutato dalla sua buona conoscenza della lingua inglese.
Nella foto con un ufficiale inglese presso il distretto militare di Salerno.
La famiglia Esposito ha vissuto direttamente, nel secondo conflitto mondiale, la triste vicenda del sommergibile NANI, dove era imbarcato uno zio di Michele, Gennaro Gagliano, quest’ ultimo fratello della sua mamma, era Maresciallo Capo di 2a Classe e morto in Oceano Atlantico il 20.1.1941 – disperso.
Per quanto affermato ufficialmente dagli inglesi al termine della guerra, la morte si deve anticipare al 7 gennaio 1941,
Il sommergibile NANI, il 13/12/1940 si trovava nel mar baltico per attività bellica, ma il 17 rientra a Bordeaux per sbarcare l’Ufficiale in seconda ed un cannoniere rimasti gravemente feriti a seguito di una violenta ondata che aveva investito il battello.
Nella notte fra il 17 e il 18, mentre è alla fonda a Pauillac (Gironde) nel corso di un allarme aereo, abbatté un velivolo nemico “ Gironda “ con le armi di bordo mentre era in attesa di entrare a Bordeaux.
Riparte da Bordeaux il 20/12/1940 per una missione di agguato a ponente dell’Irlanda.
Il suo rientro era previsto per il 20/2/1941.
Non rientra, e l’ultima comunicazione con la base è avvenuta il 3/1/1941.
Nel dopoguerra, da fonte ufficiale britannica risulta che l’unità venne affondata il 7 gennaio 1941 dalla corvetta HMS Anemone, a sud est dell’Islanda in posizione 60°15’ Nord – 015°27’ Ovest (Atlantico).
Posizione molto più a nord della posizione che gli era stata assegnata, si presume che il battello era all’inseguimento di qualche convoglio.
Nessun superstite.
Un altro zio di Michele di cui lui è un degno erede e ne porta con orgoglio il suo stesso nome e cognome ( MICHELE ESPOSITO ), Il 21 agosto 1941, subiva un duro attacco aereo e cadde colpito mortalmente da una raffica di proiettili nemici mentre si trovava a svolgere un’attività di dragaggio sul Regio Dragamine 36, nella zona del Mediterraneo Centrale. Con lui caddero eroicamente anche il Brigadiere Francesco Mazzei, Comandante dell’unità navale, e il Finanziere Gennaro Russo. IL Regio Dragamine 36 fino a quel momento era stato utilizzato in ben 317 missioni di dragaggio esplorativo e di neutralizzazione di mine marine.
Lo zio di Michele, che vediamo nella foto, apparteneva alla Finanza di Mare e durante la guerra venne aggregata alla Marina per cui svolgeva attività di Marina d’ altura.
A Michele Esposito è stata intitolata la caserma della Finanza di Mare ubicata nel Porto di Salerno adiacente la Capitaneria di Porto e la stele sull’ ingresso dell’ edificio riporta la seguente dicitura:
CASERMA FIN. MARE ” MICHELE ESPOSITO “
CROCE DI GUERRA AL VALOR MILITARE
IMBARCATO IN SERVIZIO DI VEDETTA SU DRAGAMINE
SEGNALATO PRONTAMENTE L’AVVISTAMENTO DI UN
AEREO NEMICO CHE SI PORTAVA ALL’ATTACCO,
ACCORREVA CON AUDACE INIZIATIVA E SPIRITO
COMBATTIVO PRESSO UNA MITRAGLIERA PER
COOPERARE ALLA IMMEDIATA REAZONE DI FUOCO:
MORTALMENTE FERITO DA UNA RAFFICA DI PROIETTILI,
SOPPORTAVA CON STOICA FERMEZZA IL DOLORE,
MANTENENDO FINO ALL’ULTIMO ISTANTE
UN CONTEGNO FIERO E SERENO.
MEDITERRANEO CENTRALE, 21 AGOSTO 1941
Data di collocazione: 28/05/1999
Il Comune di Praiano nella piazza antistante il Comune ha eretto un monumento in ricordo dei caduti : Gennaro Gagliano e Michele Esposito. Michele Esposito riposa nella cappella di famiglia, sempre nel comune di Praiano mentre Gennaro Gagliano, purtroppo, riposa nei fondali marini
A Michele Esposito nel 1975 fu dedicato e varato, in quel di Varazze anche un Guardacosta, classe Meattini il “G26 ESPOSITO” in servizio attivo fino al 2010.
Sotto le foto del varo a cui partecipò anche il nostro socio Michele Esposito, si trattò di una cerimonia molto commovente, difficile da dimenticare per il caro Michele.
Molto commovente fu una lettera ( dispersa ) che Michele Esposito dettò in punto di morte alla suora-infermiera che lo assisteva dove esternava parole di amore per la famiglia, in particolare per l‘amata mamma, Emilia, e per i fratelli e sorelle più piccoli. Lui era i l primogenito.