Fascinoso come gli azzurri occhi di una donna,
o che, violento, con rabbiosa schiuma,
batti gli scogli e le scoscese rive,
o che, tranquillo, ignaro ruffiano
di fuggevoli amori, accarezzi
assolate popolate spiagge,
simbolo di bellezza tu rimani.
Chiunque spinga lo sguardo
Al tuo lontano orizzonte, o ti contempli
In fiamme per il tramonto,
non può non sognare incantati viaggi
in terre lontane, dalla fantasia create.
E fu sulla tua azzurra immenità
Che pochi ardimentosi, su fragili barche,
mossero per terre e genti sconosciute,
dando inizio alla storia della civiltà.
Di questo si dovrebbero ricordare i tanti
che versando veleni nelle tue
già chiare e limpide acque,
mettono a rischio la tua ricca fauna,
nutrimento da te sempre elargito,
alla nostra sconsiderata umanità.
Ma noi, ti vogliamo sempre bene,
speriamo ancora in un ravvedimento,
che ci restituisca la tua limpida azzurrità.
Roberto Marino